DELLA MARINA E ZUCCHI

Delle stellate rote

Installazione sonora e luminosa dedicata alla numerologia dantesca e al concetto filosofico della armonia delle sfere

L’armonia delle sfere è una teoria di origini antichissime la cui influenza è significativa lungo tutta la storia del pensiero medievale e trova ampio spazio nella poetica dantesca. Viene citata nella Divina Commedia nella cantica del Paradiso. La musica delle “stellate rote” o delle “rote magne” si fonda sui rapporti che vincolano armonia e matematica.
Alla base di questa visione l’universo è inteso come un immenso apparato di proporzioni numeriche, in cui i moti dei corpi celesti producono un tipo di musica non percepibile dall’udito umano ma che può (e deve) essere colta con un atto intellettivo. Attraverso la sua comprensione l’uomo può accedere a segreti che regolano la struttura ordinata dell’universo.

«Le origini della scala musicale e delle consonanze tra le note vanno cercate nelle proporzioni numeriche semplici. Lo stesso si può dire di molte architetture. Noi da sempre, nelle nostre installazioni, lavoriamo con la simmetria e la proporzione, sia a livello visivo che a livello sonoro. L’interno del campanile del Duomo, con le sue dimensioni monumentali, è il luogo perfetto per una installazione dedicata a Dante, anche perché per raggiungerlo si deve ascendere tramite una scala a chiocciola protesa verso l’alto, piuttosto faticosa e stretta.
Lassù abbiamo creato un alveo di luce e di materia sonora in un connubio di forma e sviluppo. Abbiamo utilizzato i numeri ricorrenti nella Divina Commedia per generare l’accordatura della scultura sonora e la sua forma; la luce per sottolineare la potenza delle forme architettoniche del campanile e creare una metafora della volta celeste.
Armonia, luce e matematica esposti nella versione più pura e semplice, nel linguaggio digitale che è nostro contemporaneo.
» (ADM e AZ)

Della Marina e Zucchi

Architetto e artista multimediale, Alessandra Zucchi lavora principalmente sulla percezione fisica e psicologica dello spazio. Si avvale per la sperimentazione di materiali inconsueti in abbinamento a combinazioni di suoni, luci, colori. Utilizza immagini da lei raccolte e rese astratte per dar vita a trompe-l’oeil scenici totali. [ dreamspaces.it ]

Antonio Della Marina è un artista e compositore di musica elettronica che concentra la sua ricerca sull’esplorazione delle proprietà fisiche del suono e sui sistemi di accordatura derivati dalle leggi degli armonici naturali. Le sue composizioni sono vere e proprie sculture di suono per la cui realizzazione usa astrazioni matematiche e generatori da lui appositamente costruiti. [ antoniodellamarina.com | fades.net ]

Compagni nella vita e nell’arte, Della Marina e Zucchi utilizzano i linguaggi del suono e dell’architettura per dare vita ad ambienti scenici in cui il pubblico è immerso. Hanno esposto le loro opere in gallerie e festival internazionali tra cui Angelica Festival a Bologna, Neue Musik a Vienna, la Quadriennale di Praga, Electro Media Works ad Atene, Logos Foundation a Gand, Pixxelpoint a Nova Gorica, Lydgalleriet a Bergen e nel leggendario loft di Phill Niblock a New York.[ spazioersetti.it ]

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DOVE
Campanile del Duomo
Ingresso dal battistero
Piazzetta Beato Bertrando di Saint Geniès

ORARI DI APERTURA
27 agosto – 5 settembre 2021
Dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 18
Chiuso il lunedì, martedì e mercoledì

INAUGURAZIONE
Venerdì 27 agosto ore 16

PER I VISITATORI
Attenzione: L’accesso non è adatto a persone con problemi nella deambulazione, a soggetti affetti da cardiopatie o claustrofobici.
In ottemperanza alle normative vigenti in materia di prevenzione da contagio da Covid-19, l’accesso alla sala sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti green pass e ad un massimo di 5 persone per volta. Verranno registrati gli accessi per il tracciamento e i dati conservati per 14 giorni dopo la fine della rassegna.

Vi ringraziamo per la collaborazione

DELLA MARINA E ZUCCHI

Delle stellate rote

Sound and light environment
Dedicated to the 700th anniversary of Dante Alighieri and the ancient philosophical concept of the harmony of the spheres

The harmony of the spheres is a theory of ancient origins whose influence is significant throughout the history of medieval thought and finds ample space in Dante’s poetics. It is mentioned in the Divine Comedy in the Canticle of Paradise. The music of the “stellate rote” or “rote magne” is based on the relationships that bind harmony and mathematics.
At the basis of this vision, the universe is understood as an immense apparatus of numerical proportions, in which the motions of the celestial bodies produce a type of music that is not perceptible to human hearing but which can (and must) be grasped with an intellectual act. By understanding him, man can access secrets that regulate the ordered structure of the universe.

«The origins of the musical scale and of the consonances between the notes are to be found in simple numerical proportions. The same can be said of many architectures. In our installations, we have always worked with symmetry and proportion, both visually and soundly. The inside of the bell tower of the Duomo, with its monumental dimensions, is the perfect place for an installation dedicated to Dante, also because to reach it you have to ascend via a spiral staircase, rather narrow and tiring.
Up there we have created a bed of light and sound matter in a combination of form and development. We used the recurring numbers in the Divine Comedy to generate the tuning of the sound sculpture and its shape; the light to emphasize the power of the bell tower’s architectural forms and create a metaphor for the celestial vault.
Harmony, light and mathematics exhibited in the purest and simplest version, in the digital domain that is our contemporary.
» (A.D.M. and A.Z.)

Antonio Della Marina is an Italian electronic composer and sound artist who has focused on working with sinusoids since nearly two decades. Clearly influenced by the minimalist avant-garde of the American east coast in the sixties and seventies, his work exploits the physical properties of sounds and the use of microtonal tuning systems. He uses mathematical abstractions and custom built sound generators to shape his compositions which are offered in the form of sonorous sound sculptures.[ antoniodellamarina.com | fades.net ]

Alessandra Zucchi is an architect and media artist whose work mainly focuses on the relation between architectonic space and sensorial perception. She experiments with unusual materials and interweaving light, sound and spatial forms in unexpected combinations. Her videos are gentle and subtle moving light designs, illusionistic superimpositions of geometrical details composed to re-create the ambience and abolish time in favour to a contemplative mood.

Partners in life and art, Della Marina and Zucchi use the language of sound and architecture in order to create scenic environments in which the audience is immersed. They have exhibited their works in galleries and festivals including the Angelica Festival in Bologna, Neue Musik in Wien, the Prague Quadriennale, Logos Foundation in Ghent, Pixxelpoint in Nova Gorica, Lydgalleriet in Bergen and in the legendary loft of Phill Niblock in New York.[ spazioersetti.it ]

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WHERE
Tower bell of the Cathedral
Piazza Duomo (entrance from the baptistery)

OPEN
August 27th – September 5th
From Thursday to Sunday 4 – 6pm
Closed on Mon-Tue-Wed

VERNISSAGE
Friday 27th at 4pm

AT THE ENTRANCE
Please note: NOT suited for people with poor walking, claustrophobic or people with heart condition.
The EU Digital Covid Certificate is mandatory to enter the exhibition and must be shown at the entrance desk. Access is allowed for 5 visitors at a time. All visitors will be registered at the entrance in compliance with the rules to prevent the spreading of Covid19.

Thank you for your collaboration