AUDIORAMA
Ljudbänken extended: Skissa Loss!
Erik Peters – Hanna Hartman – Thommy Wahlström
Testi letti da Piero Sidoti
Come descrivere l’arte a chi non vede? E come descriverebbe un’opera d’arte una persona che non ha mai visto, chi non ha sperimentato colori, cambiamenti di luce o prospettive? L’Associazione Svedese degli Ipovedenti – SRF organizza annualmente una sfida culturale che coinvolge i propri membri e i Giovani con disabilità visiva ai quali viene chiesto di immaginare e di descrivere un’opera d’arte.
Lo scopo è orientare la creazione verso un’immagine interiore, un’idea di opera d’arte, e non verso la forma concreta e materiale di un oggetto. L’arte è immaginare.
Il tema della sfida culturale “Skissa Loss!” (Sketch it!) 2020/2021 aveva come tema “libertà”. La giuria, composta tra gli altri dal celebre acquarellista scandinavo Lars Lerin, ha selezionato tre lavori vincitori, le cui interpretazioni visive sono state musicate da tre compositori.
L’opera di sound art è qui una libera interpretazione della descrizione dell’opera d’arte.
Le tre opere immaginarie sono state create e descritte dalle artiste Astrid Scott, Eva Klang e Cecilia Ramstedt, tutte e tre ipovedenti.
I VINCITORI DELLA SFIDA CULTURALE SKISSA LOSS 2020/2021
Astrid Scott ha 13 anni e va a scuola. Nel tempo libero balla, suona il pianoforte, gioca con il computer e dipinge.
«Per me l’arte è un modo per esprimere i propri sentimenti e pensieri. Creatività sotto forma, ad esempio, di immagini, danze o sculture.»
Eva Klang è una etnologa e storica con molti anni di esperienza nella pedagogia museale.
«L’arte attiva l’occhio interiore che può vedere qualsiasi distanza nel tempo e nello spazio – e sia in me stesso che negli altri.»
Cecilia Ramstedt sta attualmente sperimentando la creazione di gioielli profumati in tessuto.
«Per me, il termine “arte” racchiude la maggior parte dei modi in cui le persone possono esprimere i propri pensieri e sentimenti per trasmetterli agli altri. È ciò di più interessante e più divertente che possiamo fare per sviluppare noi stessi e la società. È come l’ossigeno. Non puoi respirare e vivere senza di essa. »
I COMPOSITORI
Erik Peters è un compositore e performer che vive a Stoccolma e insegna composizione alla Royal Academy of Music e alla Gotland School of Composers. La sua produzione si colloca spesso in un contesto interdisciplinare e comprende ad esempio testi/pezzi sonori, musica elettronica, musica da camera, installazioni video e sonore, lavori radiofonici e pezzi di teatro sonoro. La sua musica è stata pubblicata su etichette come Fylkingen Records, Phono Suecia, Caprice Records e Alice Musik Produktion, e occasionalmente scrive per riviste svedesi come Nutida Musik e Kritiker.
Hanna Hartman è una sound artist, compositrice e performer svedese che vive a Berlino. Ha studiato Letteratura e Storia del Teatro alle Università di Uppsala e Stoccolma, Radio e Arte Interattiva al Dramatiska Institutet e Musica Elettroacustica all’EMS di Stoccolma.
Ha composto opere per radio, musica elettroacustica, installazioni sonore e numerosi spettacoli in tutto il mondo, vincendo tra gli altri il Prix Europa, il Karl-Sczuka-Prize, il Premio Rosenberg e il Premio Phonurgia Nova.
Thommy Wahlström è un compositore e musicista svedese. Si è diplomato alla Gotland School of Composers e al Royal College of Music di Stoccolma. La sua musica è spesso una combinazione di acustica ed elettroacustica. Negli ultimi anni si è dedicato in particolare allo sviluppo di spartiti grafici.
DOVE
Corte e giardino di Palazzo Valvason Morpurgo
ingressi da Via Savorgnana, da Piazza Duomo e da Piazzetta Belloni
ORARI DI APERTURA
Dal 27 agosto al 5 settembre 2021
Tutti i giorni dalle 10 alle 19
INAUGURAZIONE
Venerdì 27 agosto ore 15.30
AUDIORAMA
Ljudbänken extended: Skissa Loss!
Erik Peters – Hanna Hartman – Thommy Wahlström
Texts read by Piero Sidoti
How to describe art to those who cannot see? How would a person who has never experienced colors, changes in light or perspectives, describe a work of art?
The Swedish Association of the Visually Impaired – SRF annually organizes a cultural challenge that involves its members and people with visual disabilities who are asked to imagine and describe a work of art.
The aim is to orient the creation towards an inner image, an idea of a work of art, and not towards the material form of an object. Art is imagining.
The theme of the “Skissa Loss!” (Sketch it!) 2020/2021 cultural challenge had “freedom” as the theme. The jury, composed among others by the famous Scandinavian watercolorist Lars Lerin, selected three winning works, whose description were transposed to music by three Swedish composers.
The three imaginary works were created by the artists Astrid Scott, Eva Klang and Cecilia Ramstedt, all three of whom are visually impaired.
THE WINNERS OF THE SKISSA LOSS CULTURAL CHALLENGE 2020/2021
Astrid Scott is 13 and goes to school. In her spare time she dances, plays the piano, plays with the computer and paints.
«For me, art is a way to express one’s feelings and thoughts. Creativity in the form, for example, of images, dances or sculptures.»
Eva Klang is an ethnologist and historian with many years of experience in museum pedagogy.
«Art activates the inner eye that can see any distance in time and space – both in myself and in others.»
Cecilia Ramstedt is currently experimenting with several models of fragrant jewelery in textiles. She will also soon start a new education to supplement her professional skills as a therapist.
«For me, the term “art” encompasses most of the ways in which people can express their thoughts and feelings in order to convey them to others. It is the most interesting and the most fun we can do to develop ourselves and society. It’s like oxygen. It is not possible to breathe and live without it.»
THE COMPOSERS
Erik Peters is a Stockholm-based composer and performer who teaches composition at the Royal Academy of Music and Gotland School of Composers. His production is often placed in an interdisciplinary context and includes for example texts/sound pieces, electronic music, chamber music, video and sound installations, radio works and pieces of sound theater. His music has been released on labels such as Fylkingen Records, Phono Suecia, Caprice Records and Alice Musik Produktion, and he occasionally writes for Swedish magazines such as Nutida Musik and Kritiker.
Hanna Hartman is a Swedish sound artist, composer and performer living in Berlin. She studied Literature and History of Theater at the Universities of Uppsala and Stockholm, Radio and Interactive Art at the Dramatiska Institutet and Electroacoustic Music at EMS in Stockholm.
She compose works for radio, electroacoustic music, sound installations and numerous shows around the world, winning the Prix Europa, the Karl-Sczuka-Prize, the Rosenberg Prize and the Phonurgia Nova Prize, among others.
Thommy Wahlström is a Swedish composer and musician. He is a graduate of the Gotland School of Composers and the Royal College of Music in Stockholm. His music is often a combination of acoustics and electroacoustics. In recent years he has focused in particular to the development of graphic scores.
WHERE
Court and garden of Palazzo Morpurgo
Entrances from Via Savorgnana, Piazza Duomo and Piazzetta Belloni
OPEN
August 27th – September 5th
Every day 10am – 7pm
VERNISSAGE
Friday 27th at 3.30pm